giovedì 21 settembre 2017

“Bonus cultura 2017”: 500 € ai neo – 18enni..

Che cos’è? Cosa c’è di Nuovo?
 Con la nuova Legge di Stabilità 2017, il Ministero dei Beni e delle attività culturali riconferma il 
Buono strumentale “Bonus Cultura” del valore di 500 euro, attraverso il sito “18app.italia.it” ai neo – maggiorenni residenti in Italia (anche i 18enni stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità), da spendere in cultura a partire dal 19 Settembre. Il “Bonus Cultura” è indirizzato a tutti i ragazzi nati nel 1999 che nel 2017 compiono 18 anni.

Ricordiamo che 18App è una webapp, cioè un sito (non un’App scaricabile dagli Store!!) accessibile da un browser di un qualsiasi dispositivo sia esso un computer desktop che uno smartphone o un tablet pc.







Per i nati nel 1998, che hanno richiesto il bonus fino al 30 Giugno 2017, hanno potuto acquistare, e potranno farlo ancora fino al 31 Dicembre 2017, i seguenti beni e servizi:
  1.  Biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
  2.  Libri;
  3. Titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali.


Per i nati nel 1999, invece, potranno usufruire di qualche bene e servizio in più:
  1. Biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
  2. Libri;
  3. Titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
  4. Musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile e musica online);
  5. Corsi di musica;
  6. Corsi di teatro;
  7. Corsi di lingua straniera.



In ogni caso, i ragazzi che riceveranno il buono si impegnano a non acquistare con uno o più buoni più copie di uno stesso libro o di musica registrata, più biglietti per uno stesso spettacolo e/o più titoli di accesso ad uno stesso museo, mostra, evento culturale, monumento, galleria, area archeologica o parco naturale, corso di musica, teatro e lingua straniera.

Le offerte saranno concesse da esercenti e fornitori la cui registrazione sul sito è già partita dallo scorso anno a Settembre 2016, per i nuovi esercenti, si aggiungeranno all’elenco curato dal Ministero dei Beni Culturali, disponibile sul sito https://www.18app.italia.it/#/

Come richiederlo?

Per avere il bonus di 500 euro i 18enni devono accedere a SPID. Si tratta del Sistema Pubblico di Identità Digitale con cui i cittadini e le imprese possono accedere a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni.

Su SPID si possono effettuare iscrizioni scolastiche, prenotazioni sanitarie, accedere alla rete wi-fi pubblica... il tutto in modo veloce e in sicurezza. Utilizzando il proprio SPID personale, infatti, i cittadini possono accedere ed abilitare molti servizi attraverso canali digitali senza doversi recare fisicamente negli uffici competenti.
SPID si ottiene registrandosi sulle seguenti piattaforme (*):
  1. Poste ItalianeID
  2. SielteID
  3. TimID
  4. InfoCertID




Il nome utente e password acquisiti dalla registrazione a SPID servirà ai ragazzi per accedere a 18app.it e usufruire dei 500€. I ragazzi avranno tempo fino al 30 Giugno 2018 per registrarsi a SPID e fino al 31 dicembre 2018 per spendere la somma accreditata.

Gli acquisti avverranno in forma digitale oppure presso negozi fisici, mostrando all'esercente il qr code o il bar code per il ritiro dell’acquisto effettuato.

Ogni acquisto può essere effettuato solo per una singola unità, per cui non sarà possibile, ad esempio, generare più di un biglietto per lo stesso spettacolo o mostra d’arte per far entrare amici e parenti.

Per maggiori informazioni e chiarimenti seguiteci sul gruppo Facebook – Bonus Cultura 18enni.



sabato 18 marzo 2017

Perché oggi un giovane dovrebbe avvicinarsi e credere nella politica?




RECALE. “Perché oggi un giovane dovrebbe avvicinarsi e credere nella politica?” Giovedì sera i Giovani Democratici della sezione “Pier Paolo Pasolini” di Recale, nella Biblioteca comunale, hanno dato la loro risposta e con loro gli ospiti dell’assemblea pubblica “Giovani e politica”: una carismatica Mariarosaria Falcone – responsabile organizzazione dei GD Campania, un coinvolgente Pasquale Fiorenzano – Segretario provinciale Gd Caserta, un’appassionata Alessia Tiscione – Consigliera comunale di San Nicola La Strada e Vicesegretaria provinciale Gd Caserta e un equilibrato Giuseppe Glorioso – Consigliere comunale di Capodrise.





Gli interventi e la partecipazione dei cittadini hanno dato un segnale in controtendenza, in un contesto storico di diffidenza nei confronti della politica. 
Tutte le testimonianze hanno lasciato un messaggio esplicito, cioè che i giovani non hanno abbandonato la politica; le loro “confessioni” hanno sicuramente avvicinato, almeno per una sera, le istituzioni e la politica alla comprensione degli stessi. La politica si occuperà dei giovani anche se essi non si occuperanno di politica. 
Un consistente patto generazionale con le istituzioni, può dimostrare un impegno nobile da parte delle nuove generazioni dando dignità all’impegno politico, perché i giovani, non sono il futuro ma il presente e non si rassegnano all’idea che tutto debba rimanere così.
Durante l’assemblea, inoltre, sono stati evidenziati i punti salienti del Manifesto di idee: “Una Recale per i giovani!”, che ha incuriosito e stimolato un ampio dibattito. «Il Manifesto – riferisce Michele Landolfo, Segretario cittadino dei Gd – già dalla sua uscita sui nostri canali social non ha lasciato indifferente il popolo del web; così come la platea intervenuta alla serata. I temi di interesse comune hanno suscitato la curiosità del giovane pubblico. Sono contento perché il risultato non era per niente scontato; essere riusciti a coinvolgere tanti coetanei dimostra che non siamo i soli a preoccuparci delle sorti di Recale. L’assemblea di ieri sera ha quindi colto nel segno incoraggiando la partecipazione e suscitando l’interesse dei giovani concittadini. 
Ora – conclude Michele Landolfo – c’è da portare avanti il dialogo con la cittadinanza per dar vita a una campagna elettorale fondata sui contenuti e sulle idee. Dunque, ci vedremo e sentiremo presto!».


 






I Giovani Democratici di Recale, 
16 Marzo 2017

martedì 14 marzo 2017

Manifesto di idee: Una Recale per i Giovani


Manifesto? Ma non sarà uno strumento fuori tempo per rivolgersi ai giovani? Ma poi chi si deve mettere a leggere tutto questo “papiello”? Se lo state pensando davvero, vi sfidiamo: leggete e diteci se ne sarà valsa la pena. Il punto è che oggi di manifesti ce n’è un gran bisogno se si vuole rilanciare la buona politica. È stata l’assenza di una dialettica politica ad aver compromesso la qualità della politica stessa. Facciamo un esempio concreto: si seminano sempre più piantine in terreni che sono aridi, e poi ci si meraviglia se la vegetazione non cresce come si vorrebbe. Ritorna urgente la necessità di individuare i terreni fertili e porre le basi per accrescere la consapevolezza di un dibattito aperto, pubblico e democratico indispensabile, tra cittadini e istituzioni. Insomma, cominciare ad organizzare seriamente il presente per progettare il futuro. Siamo giovani, non siamo il futuro ma il presente, come abbiamo avuto già occasione di affermare: non ci rassegniamo all’idea che a Recale, come in Italia, tutto debba restare e resterà così. Ritorniamo al manifesto. Noi siamo davvero convinti dell’importanza delle proposte che leggerete, e lo siamo non perché pensiamo di avere le soluzioni in tasca, ma perché queste qui sono anche le richieste di una vasta fascia di cittadini. Abbiamo, perciò, sintetizzato il tutto in un manifesto: forma da sempre antesignana di grandi rivoluzioni storiche e culturali. Ad oggi, Recale è un paese che non cresce più di tanto nonostante l’inarrestabile “fioritura” di palazzi suggerirebbe altro. Aumentano le migrazioni – che interessano specialmente la popolazione giovanile - verso metropoli e grandi centri urbani capaci di sopperire alle manchevo
lezze del paese. Dobbiamo riconoscere come concausa del fenomeno la crisi nazionale di un sistema-paese claudicante. Attenzione, però, a non commettere l’errore di inquadrarla come unica causa! Sin dai tempi della Pangea e Panthalassa, sono sempre stati i piccoli smottamenti a determinare la cosiddetta deriva dei continenti. Vi starete chiedendo cosa c’entri la geologia con l’esodo dei giovani recalesi, eccovi la risposta: a Recale ci si sposta anche solo per studiare, e questo per un comune in cui i giovani non mancano è mortificante. La carenza di strutture pubbliche adeguate ad accogliere ed aggregare non è affatto un dettaglio di secondo piano, anzi. Tutto ciò contribuisce a creare nel giovane spaesamento e disagio, ma soprattutto accresce l’insofferenza di vivere un luogo incapace di rispondere alle sue domande. E alla lunga porta quello stesso giovane a maturare il desiderio, senza troppo rancore, di abbandonare definitivamente il paese in cui è cresciuto.
Anni fa lo scrittore Italo Calvino scriveva ne “Le Città Invisibili”: «Anche le città credono d'essere opera della mente o del caso, ma né l'una né l'altro bastano a tener su le loro mura. D'una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda
Chiediamoci: che risposta dà il nostro Comune all'esigenza e/o richiesta di un cittadino, al desiderio di fruire di servizi al passo coi tempi? Recale, oggi, non è affatto un centro urbano che tiene conto dei bisogni e delle istanze dei suoi abitanti. È fermo ed il problema, al di là degli effettivi impedimenti economici, crediamo sia politico e culturale. Vogliamo, tramite questo contributo che mettiamo a disposizione del dibattito pubblico delle Amministrative 2017, provare a sollevare un po’ di polvere, scuotere gli animi di chi si candiderà; attirare l’attenzione della comunità cittadina su tematiche di sviluppo socioculturali, a nostro avviso, determinanti per l’avvenire. Nel lontano 1987, Francesco De Gregori cantava «Ci sta una terra di nessuno», e noi speriamo a tutti costi che essa non sia Recale. Ma la scelta finale sta a noi abitanti: possiamo decidere di adottarla o abbandonarla ad un infausto destino.
Lo scritto che state leggendo testimonia che noi abbiamo prediletto l’adozione! Voi da che parte state?
Ditecelo al termine. Buona lettura!


PROPOSTE:

1. Consulta delle Associazioni
Vista la numerosa presenza di realtà associative, pensiamo sia ora di istituire la Consulta delle associazioni: uno strumento di partecipazione consapevole alla vita cittadina, da parte delle associazioni iscritte all’Albo delle Forme Associative e del volontariato. Serve per valorizzare e far conoscere le associazioni che operano sul territorio, favorendo la collaborazione tra le stesse e le istituzioni. Funge da cabina di regia per l’organizzazione di momenti di confronto civico, aggregazione e promozione sociale. Il Comune ha il compito di supportare ed affiancare il suddetto organo con incontri periodici con un direttivo e attraverso la stipula di partenariati.

2. Progetto “La Casa delle Associazioni”
Ne abbiamo parlato diverse volte, ed ora che ci troviamo a redigere questo documento spieghiamo meglio di cosa si tratta. Il progetto della “Casa delle Associazioni” prevede di riconvertire un bene inutilizzato del Comune, quale l’ex Casa Comunale di Via Municipio, in uno un ampio spazio pubblico destinato ad associazioni e cittadini. Ma per rendere realizzabile ciò è necessario, in primis, reperire fondi sovracomunali che consentano di ripristinare l’agibilità dell’edificio, la ristrutturazione, la riorganizzazione degli spazi e l’ammobigliamento delle stanze. 
Creare, dunque, dei veri e propri “open-space”; con aree vivibili da esterni a scopo integrativo e di intrattenimento collettivo. Per accedere a questi ambienti sarà necessario un tesseramento e il rispetto di un codice etico comune. 
Immaginiamo di inserirvi all’interno anche la Biblioteca Comunale, al momento esistente ma non perfettamente funzionante, a causa della disorganizzazione e della ristrettezza dello spazio.

3. Forum Giovani
Ormai, in molte città esiste il Forum Giovani, un’organizzazione pubblica giovanile riconosciuta dall’ordinamento italiano. 
Anche Recale, sebbene solo per circa due anni, ha avuto il suo Forum. Essendo stati presenti anche noi, abbiamo potuto constatare da vicino l’utilità e l’importanza di questo organismo, nel coinvolgere i giovani nella vita pubblica cittadina e nello stimolare l’interesse civico. In molte località è una realtà virtuosa dei territori, spesso anticamera dell’impegno politico amministrativo.

OPPORTUNITÀ

4. Sportello InformaGiovani
Lo sportello INFORMAGIOVANI, presente in molteplici comuni della Campania, offre un servizio gratuito, dando informazioni circa le opportunità di lavoro, esperienze di volontariato e supporto nella scelta del percorso formativo e professionale dei giovani. Attraverso orari di apertura al pubblico deve rendere disponibili bandi e fornire assistenza per la compilazione degli stessi. 
Opportunamente pubblicizzato assolverebbe una funzione sociale rilevante, nel avvicinare i giovani recalesi al mondo del lavoro e offrendo un supporto concreto, indirizzandoli nella partecipazione a progetti a loro rivolti.

5. Ufficio unico dei finanziamenti (UUF)
Considerato lo stato di dissesto finanziario dell’ente comunale, tale ufficio potrebbe essere la chiave di volta di una nuova operatività amministrativa. È deputato a seguire il percorso dei fondi sovracomunali: lavora di comune accordo con l’amministrazione per intercettare i finanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche ed implementazione di servizi destinati ai cittadini.

6. Stage con Garanzia Giovani – Sevizio Civile con Garanzia Giovani

7. Servizio Civile Nazionale
Il Servizio Civile Nazionale Volontario è stato istituito per favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione e per contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale. 
Il servizio civile, quindi, permette di fare un'esperienza formativa di crescita civica e di partecipazione sociale, operando concretamente all'interno di progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza. Un'esperienza che aiuta ad entrare in contatto sia con realtà di volontariato sia con diversi ambiti lavorativi, favorendo l'acquisizione di competenze trasversali che facilitano l'ingresso nel mercato del lavoro, quali il lavoro in team, le dinamiche di gruppo e il problem solving.

VERDE PUBBLICO E CRESCITA SOCIO-CULTURALE DEL TERRITORIO

1. Riqualificazione del verde pubblico
Un paese che vuole cambiare non può pensare di farlo mantenendo l’aspetto attuale. Cruciali per la crescita del territorio sono le aree pubbliche destinate alla cittadinanza. Molti cittadini lamentano, giustamente, l’inconcepibile mancanza di parchi giochi per bambini sul suolo comunale. Tanti sono i giovani genitori costretti di continuo a prendere le auto per recarsi nei comuni limitrofi pur di trascorrere una mattina o un pomeriggio al parco con i propri figli. 
La riqualificazione delle aree verdi comunali non solo cancellerebbe il sopracitato “disagio”, favorirebbe anche il SENSO DI COMUNITA’ e creerebbe dei veri e propri centri aggregativi a cielo aperto con altri bambini e genitori. Insomma, i vantaggi che ricaveremmo sarebbero parecchi. Ovviamente si dovrà rendere funzionale il sistema di videosorveglianza, atto, se non ad impedire, perlomeno a scoraggiare eventuali e possibili atti vandalici.

2. Organizzazione di eventi e manifestazioni
Un’amministrazione che tiene ai giovani deve fare in modo di creare momenti di coinvolgimento alla vita del paese, organizzando eventi periodici (rassegne cinematografiche, festival della letteratura, festival culturali, festival dello sport). Attività, magari, coordinate attraverso partnership tra assessorato, Forum Giovani e Consulta delle Associazioni.
Sarà fondamentale cogliere al massimo i vantaggi derivanti dalle sinergie tra enti associativi e gli altri partner.

3. Riorganizzazione della biblioteca comunale.
Pensiamo che l’attuale biblioteca, per come è messa ed organizzata, non sia in grado di assolvere la funzione principale: generare circoli virtuosi incentrati sulla diffusione della cultura e sull’interscambio tra utenti che la frequentano e la vivono. Il limite sta nella capienza che è insufficiente e nella disorganizzazione burocratica. 
Desidereremmo espiantare la biblioteca per localizzarla in un altro edificio pubblico idoneo ad ospitare arredamenti e servizi. 
La rinnovata biblioteca dovrebbe essere aperta sia di mattina che di pomeriggio, per consentire a studenti e cittadini di beneficiarne. Immaginiamo una biblioteca smart, e perciò non potrebbe non avere postazioni abilitate alla navigazione internet e locali adibiti ad aule multimediali.
Crediamo che la biblioteca debba interagire attivamente con gli istituti scolastici (per incontri intra ed extra curriculari, per attività di orientamento), e in questo sarà importante l’apporto che il comune potrà offrire. Inoltre, tramite Servizio Civile, si potrebbero istituire servizi di doposcuola gratuiti per le famiglie meno abbienti. 
Come già detto su, vediamo tutto questo realizzabile, qualora andasse in porto il progetto della “Casa delle Associazioni”, proprio nella sede dell’ex Casa Comunale.

4. Predisposizione di aree ad acceso Wi-Fi libero
Il galoppante progresso tecnologico richiede una sempre attiva connettività dei dispositivi digitali. Quindi, il comune dovrebbe attrezzarsi per predisporre dei punti con Wi-fi ad accesso gratuito nelle aree più frequentate del paese.

5. Attività fisica green e tempo libero
La diffusa sportività e spirito agonistico della popolazione recalese, ci suggeriscono di: organizzare meglio i percorsi podistici spontaneamente emersi in seguito alle abitudini dei cittadini, realizzare piste ciclabili e allestire “aree palestra” all'aperto con attrezzatura da fitness. Potrebbe realizzarsi una sorta di “itinerario dell’atleta”.

6. “Incontri Forum” giovani del paese – amministratori
I giovani sono una risorsa, ma per evitare che la frase si riduca a mera retorica, e far sì che assuma i tratti di una fattiva consapevolezza, è necessario che gli amministratori siano disposti a discutere e dialogare organizzando periodicamente dei forum con i giovani del territorio.

martedì 18 ottobre 2016

Migranti e Terzo settore tra ironia e impegno civile

Pieno successo della V edizione di #LibrAria dei GD Recale con Marco Ehlardo


Recale – Ieri, 8 Luglio presso l’aula Consiliare del Comune di Recale, sfidando il caldo torrido, si è tenuta l’iniziativa #LibrAria – Parole in circolo con l’autore Marco Ehlardo che ha saputo condividere le sue esperienze e competenze con il pubblico presente su di un argomento non sempre facile da elaborare, quello dell’immigrazione. 

L’iniziativa #LibrAria Parole in circolo, al suo quinto appuntamento, è stata condotta attraverso un’intervista-dialogo da Angelo Anemola e Raffaella Alberico.

“Coinvolgente ed accattivante– commenta Raffaella Alberico – la prospettiva di Marco Ehlardo sul tema dell’immigrazione, sul quale c’è ancora molto da raccontare ed informare. Attraverso i suoi scritti, prima con “Terzo settore in fondo” e adesso con “Fratello John, Sorella Mary” ha saputo comunicarcelo magistralmente in modo leggero e in chiave ironica seguendo le avventure di Mauro Eliah e le stesse voci dei personaggi. 

Quel che resta di questo incontro è una visione più lucida di questo problema di grande attualità, e speriamo che l’autore Marco Ehlardo abbia ancora voglia di raccontarcelo”.


“Un incontro interessante, – aggiunge Angelo Anemola – e stimolante che ha cercato con la competenza e l'esperienza dello scrittore Marco Ehlardo di dare maggiori delucidazioni ad un pubblico ieri particolarmente attento, nonostante il caldo, su un tema quale l'immigrazione troppo spesso trattato in maniera semplicistica e incompetente”.

Gli interventi da parte del pubblico hanno arricchito di molto l’iniziativa, come quelli esposti dal primo cittadino di Recale Patrizia Vestini, dal segretario PD Michele Lasco, da Paola Landolfo e Michele Landolfo.


“Ringraziamo di cuore tutti coloro che sono intervenuti all’iniziativa – concludono Raffaella Alberico ed Angelo Anemola– e vi invitiamo al prossimo, speriamo sempre costruttivo, appuntamento con #LibrAria – Parole in circolo”.





lunedì 19 settembre 2016

TRASPORTO GRATIS PER STUDENTI

ABBONAMENTI GRATUITI PER IL PERCORSO CASA/SCUOLA

A partire dal 20 luglio 2016, è partita l’iniziativa della Regione Campania per ottenere un abbonamento annuale dei trasporti gratuito per agevolare gli studenti.
I requisiti richiesti sono:
    ·        residenza in Campania;
    ·        età compresa tra gli 11 e i 26 anni compiuti;
    ·        iscrizione, per l’anno 2016/2017, a: scuole, pubbliche o parificate, secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori); università; master universitari o corsi di specializzazione universitaria post laurea;
·        distanza casa-scuola superiore a 1,0 km;
·        possesso della certificazione ISEE Ordinaria non superiore a € 35.000.
Per i minori la domanda dovrà essere sottoscritta da un genitore o da un tutore.
Gli utenti che non hanno ancora sottoscritto tale abbonamento, possono farlo registrandosi al sito UnicoCampania e procedendo alla compilazione della domanda. Una volta ultimata , questa dovrà essere stampata, firmata e : o consegnata ad una biglietteria abilitata , o ricaricata sul sito , insieme al documento di riconoscimento e al modello ISEE.
Gli abbonamenti hanno validità fino al 31/07/2017,per la tratta dal Comune di residenza a quello in cui ha sede l’Istituto scolastico e non sono validi la domenica e nelle festività nazionali; può essere aziendale o integrato a seconda che lo studente, per lo spostamento casa-studio, utilizzi i mezzi di una sola o di più Aziende.
E’, inoltre, previsto il pagamento di € 50,00, di cui:
a. € 10,00 quale contributo annuale per le spese di gestione pratica e di emissione della smart card personalizzata;
b. € 40,00 a titolo di cauzione. Tale importo sarà restituito all’utente al termine dell’iniziativa o qualora l’utente non rinnovi l’agevolazione per gli anni successivi, comprensivo degli interessi legali calcolati in ragione dei giorni di permanenza in deposito.
Tale pagamento può essere effettuato in contanti, all’atto della presentazione della modulistica, oppure attraverso il sito internet del Consorzio UnicoCampania, tramite PayPal o Carta di Credito.
Al completamento della procedura di emissione dell’abbonamento,l’utente riceverà conferma a mezzo      e-mail ed indicherà la postazione/biglietteria/ufficio in cui ritirare l’abbonamento.
L’utente, poi, ritirerà l’abbonamento nella stessa postazione in cui ha consegnato la pratica, o in quella che ha indicato per e-mail, secondo quanto indicato nella sottostante tabella.
Presentazione della domanda entro il
Rilascio abbonamento dal
Abbonamento valido dal
7 ottobre 2016
28 ottobre
1° novembre
7 novembre 2016
28 novembre
1° dicembre
30 novembre 2016
28 dicembre
1° gennaio 2017
5 gennaio 2017
27 gennaio
1° febbraio
6 febbraio 2017
24 febbraio
1° marzo
7 marzo 2017
28 marzo
1° aprile
7 aprile 2017
27 aprile
1° maggio
8 maggio 2017
29 maggio
1° giugno
7 giugno 2017
27 giugno
1° luglio

CASI PARTICOLARI
a. nel caso l’Istituto/Università abbia più sedi, collocate in Comuni diversi, l’utente dovrà, obbligatoriamente, indicare, tra questi, un unico Comune di interesse;
b. nel caso l’Istituto/Università sia fuori dalla Regione Campania, l’abbonamento potrà essere rilasciato se e solo se sono previsti servizi minimi di TPL di competenza della Regione Campania su cui vige il sistema tariffario regionale definito con D.G.R. 128/14 e s.m.i.;
c. nel caso in cui il servizio di TPL di interesse dell’utente sia esercito da un’azienda che non aderisca all’integrazione tariffaria regionale vigente, lo stesso potrà chiedere esclusivamente un abbonamento aziendale.
Per maggiori info consultare il sito.

Bonus cultura: 500 € ai neo – 18enni

Cos'è?
Il 15 Settembre 2016 il Governo Italiano ha lanciato il sito “18app.it”, una webapp dove i neo – maggiorenni residenti in Italia (anche i 18enni stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità), potranno ottenere un bonus di 500 euro da spendere in cultura a partire da Ottobre. Il “bonus cultura” è indirizzato a tutti i ragazzi nati nel 1998 che nel 2016 compiono 18 anni.
18App è una webapp, cioè un sito (non un’App scaricabile dagli Store!!) accessibile da un browser di un qualsiasi dispositivo sia esso un computer desktop che uno smartphone o un tablet pc.

I ragazzi potranno acquistare beni e servizi come, per esempio biglietti per cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti, parchi naturali, aree archeologiche, teatro e danza. La scelta delle attività culturali a cui partecipare non è libera ma vincolata alle offerte presenti sul sito 18app.it

Le offerte saranno concesse da esercenti e fornitori la cui registrazione sul sito è già partita dal 15 Settembre 2016. L’elenco sarà curato dal Ministero dei Beni Culturali


Non sarà possibile scaricare film o musica, né acquistare riviste, computer o altri dispositivi elettronici perché lo scopo dell’iniziativa è di incentivare le attività dal vivo come ad esempio le rappresentazioni teatrali e i concerti.



Come richiederlo?
Per avere il bonus di 500 euro i 18enni devono accedere a SPID. Si tratta del Sistema Pubblico di Identità Digitale con cui i cittadini e le imprese possono accedere a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni. 

Su SPID si possono effettuare iscrizioni scolastiche, prenotazioni sanitarie, accedere alla rete wi-fi pubblica... il tutto in modo veloce e in sicurezza. Utilizzando il proprio SPID personale, infatti, i cittadini possono accedere ed abilitare molti servizi attraverso canali digitali senza doversi recare fisicamente negli uffici competenti.


SPID si ottiene registrandosi sulle seguenti piattaforme (*): 
InfocertID
Poste ItalianeID 
SielteID 
TimID 


Il nome utente e password acquisiti dalla registrazione a SPID servirà ai ragazzi per accedere a 18app.it e usufruire dei 500€. I ragazzi avranno tempo fino al 31 gennaio 2017 per registrarsi a SPID e fino al 31 dicembre 2017 per spendere la somma accreditata.

Gli acquisti avverranno in forma digitale oppure presso negozi fisici, mostrando all'esercente il qr code o il bar code per il ritiro dell’acquisto effettuato.

Ogni acquisto può essere effettuato solo per una singola unità, per cui non sarà possibile, ad esempio, generare più di un biglietto per lo stesso spettacolo o mostra d’arte per far entrare amici e parenti.


Per maggiori informazioni e chiarimenti seguiteci sul gruppo Facebook – Bonus Cultura 18enni

giovedì 2 giugno 2016

La memoria che Resiste!

Il 21 aprile 2016 si è tenuta, presso la sezione GD "P. P. Pasolini" di Recale, un’originale iniziativa commemorativa e di rilancio dei valori della Resistenza: "Resisti al Quiz!". 


Il format del quiz prende spunto dal noto programma televisivo l’Eredità è assai piaciuto ai partecipanti, che si sono sfidati su domande relative al “Secondo Risorgimento”, al movimento partigiano, alla lotta contro il nazifascismo e a tutto ciò che si è prodotto, in letteratura, musica, arte e filmografia, sul motivo della Resistenza. 
Come abbiamo passato la serata? Facciamo parlare chi l'ha vissuta e soprattutto chi ha... RESISTITO!

Giuseppe F. (Nonché vincitore della serata)Il format del quiz è stata una trovata geniale perché riprende un quiz show che conosce chiunque, anche chi guarda occasionalmente la tv. Coinvolgente perché era tutto incentrato su una tematica molto importante che spesso viene poco considerata; io sinceramente ho appreso molte nozioni ed avvenimenti storici sulla resistenza partigiana attraverso un modo del tutto leggero e simpatico, con ragazzi disponibili che tengono veramente a costruire un legame sempre più forte con il contesto cittadino recalese. Un'occasione molto bella, da riproporre la metodologia di gioco per prossimi eventi importanti, senza dubbio un ottimo lavoro per la sezione Pasolini. 😊






Maria S.: Partecipare all'evento "Resisti al Quiz" è stata un'esperienza di duplice valore. Da un lato il divertimento del gioco e dello stare insieme; dall'altro la possibilità di imparare, attraverso le domande, maggiori nozioni, riguardo una parte della storia del nostro Paese, spesso snobbata o trattata solo superficialmente durante gli anni scolastici. 😊


Sabrina N. (La presentatrice del Triello): Un buon modo per incuriosirsi e per conoscere è giocarci su e l’approccio ludico dell’appuntamento, infatti, non ha affatto svuotato la ricorrenza del suo significato storico profondo, anzi, è stato un valido strumento per attrarre e richiamare tutti alla memoria e alla riflessione. In particolare, tra date, luoghi, armistizi e stragi, appare sottesa ma chiara la logica della difesa, difesa della libertà e della dignità contro l’ingiustizia. Ad emergere è stata poi anche la larga partecipazione delle donne al movimento di Liberazione, ruolo di cui raramente si discute. Non sono mancate gaffe che, assieme alle simpatiche battute dei valletti, hanno alleviato la trance agonistica dei concorrenti.